Cultura

Allo scoperta di tesori culturali e meraviglie della natura.

Grazie alla vicinanza dell’autostrada del Brennero, l’Hotel zur Brücke di Mezzaselva gode di una posizione strategica per chi vuole compiere delle escursioni alla scoperta dei tesori artistici e culturali delle diverse località situate lungo il corridoio del Brennero.

Castel Wolfsthurn e le Cascate di Stanghe

Il Castello di Wolfsthurm con la sua architettura barocca sovrasta la collina di Mareta in prossimità di Racines. Attualmente ospita il Museo provinciale della caccia e della pesca, che propone in maniera divertente una serie di informazioni storico-culturali sull’arte della caccia e sugli animali. Le sale sfarzose del castello conservano gli arredi originali, offrendo una preziosa testimonianza della vita dell’aristocrazia del tempo. Uscendo dalla valle, in località Stanghe vi troverete di fronte all’orrido di Gilfenklamm, un imponente spettacolo della natura: una fragorosa massa d’acqua che scava il suo percorso nel marmo bianco, creando dei giochi di luce con tonalità scure e verdi. Una conclusione suggestiva per una giornata ricca di emozioni.

Centrale elettrica-museo a Le Cave

A Nord di Mezzaselva, su una selvaggia e romantica altura che sovrasta la pista ciclabile Brennero-Fortezza si trova la vecchia centrale idroelettrica con la sua cascata. Lasciatevi affascinare dal suggestivo accostamento di natura e tecnica. Premendo dall’esterno un pulsante è possibile metter in funzione i macchinari della centrale e azionare quindi la produzione della corrente elettrica.

Strada romana e parco archeologico

In passato percorrere la Valle Isarco fino al Brennero era un’impresa ardua e pericolosa. I 140 m di strada che recano ancora tracce di solchi risalenti all’epoca dei romani e i reperti che compongono il parco archeologico lungo la strada romana a Fortezza rappresentano un’attrazione degna di un’escursione.

Il forte asburgico di Fortezza

La fortificazione, costruita nel 1832-1838 in blocchi massicci di granito deve il suo nome all’Imperatore Francesco I d’Austria (dal tedesco Franzensfeste che significa “La fortezza di Francesco”). Attualmente viene utilizzata per l’organizzazione di eventi culturali. Nel 2008 è stata una delle sedi espositive della mostra Manifesta7, la Biennale europea dedicata all’arte contemporanea. Nel 2009 è stata sottoposta a ulteriore ristrutturazione e parziale ampliamento, per ospitare la mostra interregionale „Labirinto: Libertà“, che si è svolta in occasione delle celebrazioni dell’anniversario delle battaglie di liberazione tirolesi. Vicoli cechi e labirinti di stradine, spazi verdi e zone isolate, muri massicci, passaggi sotterranei, feritoie e troniere vi aspettano nell’imponente fortificazione.

BBT-Infopoint

Il BBT-Infopoint di Fortezza offre una panoramica sui lavori di realizzazione del Tunnel di base del Brennero, un’opera che oltrepassa i confini degli stati europei e che è stata definita il „ progetto del secolo“; è possibile inoltre registrarsi per una visita guidata.

L’Abbazia di Novacella

I monasteri sono stati determinanti nella formazione della cultura occidentale. Una visita guidata all’Abbazia di Novacella vi aiuterà a conoscere meglio la storia dei monasteri e il ruolo che svolgevano gli ordini monastici nella vita religiosa e sociale, grazie anche alle preziose testimonianze raccolte nei pregiati volumi che compongono la celebre biblioteca. Dal pozzo delle meraviglie alla chiesa tardo barocca, dal chiostro in stile gotico ai vini più blasonati, la visita all’Abbazia di Novacella è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.

Bressanone – il Duomo e il Palazzo Vescovile

L‘architettura urbana di Bressanone, per molti secoli sede del governo dei principi vescovi, è caratterizzata dalla presenza monumentale del Palazzo Vescovile, piazza Duomo, dei portici medievali e dei resti delle antiche mura e delle varie porte. Il Seminario, lo Studio Teologico Accademico, le scuole conventuali e i monasteri sono testimonianze della tradizionale importanza politica e religiosa della città, oltre ad essere dei luoghi di cultura e di formazione, recentemente incorporati nella Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.

Arte & cultura

Il Duomo con gli imponenti affreschi di Paul Troger, il sontuoso chiostro, la Torre Bianca, il Palazzo Vescovile che ospita il Museo Diocesano con il suo tesoro sono attrazioni interessanti almeno quanto una visita alle storiche trattorie o uno spettacolo di musica e teatro all’Anreiterkeller o al Forum. Fate una sosta all’ombra dei portici o dentro a una caratteristica stube rivestita in legno per assaggiare le specialità della Valle Isarco, accompagnandole con un bicchiere di ottimo vino bianco di produzione locale.

Chiusa

Albrecht Dürer lavorò per un periodo a Chiusa e successivamente altri artisti gli fecero seguito. Questo spiega perché la città sia stata soprannominata la „cittadina degli artisti“. Entrando dalla porta cittadina e percorrendo il vicolo medievale la via porta alla salita di Sabiona, l’imponente monastero che domina incontrastato sul paesaggio di Chiusa, e che è stato per molti anni luogo di residenza dei principi vescovi.

Molto suggestivo è anche il vecchio sentiero che conduce al monastero e il panorama che si gode da lassù. Volendo si può proseguire la passeggiata lungo la cosiddetta via delle castagne, molto frequentata soprattutto in autunno nel periodo in cui si svolge il tradizionale Törggelen (tipica castagnata tirolese).

Bolzano – la mummia di Ötzi

Concedetevi un giro di shopping sotto i portici e nella vivace Piazza delle Erbe; a due passi da lì in pieno centro storico vi attende il Museo Archeologico dell’Alto Adige con la celebre mummia di „Ötzi“. Altri 10 minuti a piedi e potrete ammirare il Museion, in assoluto il più moderno dei musei dell’Alto Adige con la sua collezione di arte contemporanea, ricca di novità e di sorprese.

Il Messner Mountain Museum

Sulla superstrada che collega Bolzano e Merano, subito dopo la città di Bolzano troverete l’uscita per Castel Firmiano dove ha sede il Reinhold Messners Mountain Museum: unico e suggestivo in tutti i sensi.

Merano – i giardini di Castel Trauttmannsdorff

La nota località di cura con la sua „Kurpromenade“ (la famosa passeggiata lungo il Passirio) e la passeggiata Tappeiner si è trasformata nella città dei giardini fioriti. I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati definiti il giardino più bello d’Italia. Su 12 ettari di terreno potrete ammirare ben 80 tipologie di giardino con piante provenienti da tutto il mondo. Una visita al Touriseum vi aiuterà a conoscere in modo intuitivo e divertente la storia del turismo in Alto Adige.

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